Nuovo edificio ad uso biblioteca e struttura polivalente

Castelmaggiore 2108

Il paesaggio verde del parco con percorsi curvilinei e la volontà di non creare un fronte e un retro dell’edificio suggeriscono l’adozione di una forma organica per la nuova biblioteca e struttura polivalente. Una forma curvilinea consente infatti di ottenere un fronte continuo in tutte le direzioni e integrare l’edificio naturalmente nel percorso sinusoidale del parco
La facciata è concepita come nastro continuo che deve garantire trasparenza nel paesaggio e riflessione del verde del parco mediante parti metalliche semi specchianti che creano giochi di luce integrando perfettamente il nuovo edificio nell’ambiente.
Il collegamento pedonale con l’attuale biblioteca è previsto come diretta prosecuzione del percorso che attraversa il parco.

Le richieste del programma funzionale prevedono la compresenza di sale ad uso diverso con possibilità di accesso indipendente. Il progetto traduce questa richiesta in un accostamento di forme curve, ellissi e cerchi, una per ogni funzione, in modo da garantire indipendenza di volumi con ingressi dedicati per ciascuna attività prevista dal programma; le sale eventi, mostre, accoglienza biblioteca e sale consigliari sono collocate al piano terra, direttamente accessibili in modo indipendente
La sala lettura, multimediale e spazi per uffici della biblioteca sono collocate al piano superiore in collegamento con la zona accoglienza al piano terra, tramite scala e ascensore.

Il nuovo edificio pone molta attenzione al tema della sostenibilità energetica, attraverso i seguenti interventi:
Controllo della radiazione solare con il sistema di serigrafia sulla facciata vetrata.
Presenza di impianto fotovoltaico e tetto giardino estensivo a bassissima manutenzione sulla copertura
Recupero acque meteoriche per irrigazione del verde.
Utilizzo di pompe di calore per gli impianti e frazionamento delle zone da climatizzare per regolare l’utilizzo in funzione dell’effettiva necessità.
Utilizzo di lampade a LED e sensori di presenza per minimizzare l’utilizzo dell’illuminazione artificiale

Le tecnologie adottate in progetto prevedono in massima parte sistemi con montaggio a secco, per maggior precisione e velocità di montaggio in cantiere; in particolare si prevede

I vetri di facciata sono previsti ad alte prestazioni energetiche, con vetri camera con serigrafia a righe semiriflettenti per il controllo della radiazione solare. I vetri camera potranno essere piani con larghezza 90cm, per ridurre i costi, mantenendo comunque nell’insieme l’effetto della facciata curva.
Le parti opache della facciata, in corrispondenza dei setti in c.a. a piano terra, sono altamente isolate e rivestite con facciata ventilata in lastre di alluminio satinato semi specchiante per riflettere il paesaggio verde del parco.
Gli impianti sono previsti in copertura con alimentazione da controsoffitto e da pavimento ad entrambi i livelli. Si prevede l’impiego delle pompe di calore che sfruttano l’energia gratuita fornita dall’acqua di falda. Questo sistema corrisponde ad uno dei più evoluti ed energicamente efficienti tra quelli installabili ad oggi e consente di rispettare appieno le prescrizioni dettate dalla normativa nazionale e regionale.
A questo si aggiungono lo sfruttamento dell’energia solare con il fotovoltaico (con pannelli a bassa inclinazione, posti sulla copertura), il recupero delle acque piovane, impianti con tecnologie moderne ed efficienti e soprattutto il sistema domotico, che ottimizza i consumi rendendo efficienti tutti i sistemi impiantistici controllati.

Tipologia: Concorso di progettazione
Ente banditore: Comune di Castelmaggiore
Località: Castelmaggiore (Bologna)
Periodo: 2018
Progetto: Studio Albini Associati