Ampliamento della Galleria d’arte moderna di Palazzo dei Diamanti – Competition

Ferrara (2017)

 

Il Palazzo dei Diamanti si colloca nel cuore dell’Addizione Erculea e rappresenta l’elemento dominante del cosiddetto “Quadrivio Rossettiano”.

Il Palazzo, interamente di proprietà Comunale, ospita al piano terra le Gallerie d’Arte Moderna (G.A.M) ove “Ferrara Arte” organizza mostre temporanee di arte moderna e contemporanea; al piano nobile ha invece sede la Pinacoteca Nazionale, che raccoglie capolavori della pittura ferrarese , oltre che affreschi strappati provenienti da chiese soppresse. Al piano terra dell’ala sud del complesso edilizio ha sede oggi anche il Museo del Risorgimento e Resistenza che verrà entro qualche anno trasferito in una nuova sede – ad hoc progettata – per liberare gli spazi che, una volta riqualificati, potranno consentire l’ampliamento delle Gallerie D’arte Moderna e Contemporanea sia in termini espositivi che di dotazione di servizi per il pubblico.

Il corpo principale del palazzo, con sviluppo planimetrico ad “U”, presenta un cortile principale interno, contiguo al loggiato di accesso , e un ampio giardino, separato dal cortile soprarichiamato, da una quinta edilizia con funzione di chiusura prospettica.

Il Percorso espositivo delle Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea si sviluppa al piano terra in due ali del palazzo separate e non contigue, collegate tra loro da una vecchia “pensilina ” all’aperto non più adeguata agli standard museali contemporanei.

La proposta progettuale prevede la creazione di una nuova ala leggera e trasparente che va a chiudere la forma a “U” dell’edificio introducendo un nuovo confine, apribile e forato, che divide l’ampliamento del museo con il giardino. Il recinto in corten riprende la texture geometrica a piramidi, tipica della facciata dell’edificio storico, alternata a dei vuoti che permettono la permeabilità visiva con il verde retrostante. Le due sale polifunzionali ed il sistema distributivo rendono il percorso museale circolare e continuo, cosa totalmente assente nella situazione odierna. Il vetro ed il metallo sono i materiali principali della costruzione. Le sale sono interamente vetrate ed apribili da un lato sul nuovo corridoio, totalmente vetrato ed addossato al muro storico del palazzo, e dagli altri tre lati su un piccolo aranceto.

Il progetto pone molta attenzione alle protezioni solari passive per minimizzare il dispendio di energia per la climatizzazione delle nuove sale espositive/multiuso, mediante la scelta di coperture opache in rame per le sale, schermature solari mobili sul lato ovest verso il giardino, presenza di verde per ombreggiatura facciate vetrate, espulsione dell’aria calda mediante elementi apribili in copertura.

Oltre al percorso museale circolare, il progetto permette l’ingresso ai nuovi spazi sia dal giardino sia dal cortile centrale del palazzo storico, in modo da creare un flusso più libero di percorribilità nel caso vengano svolti eventi differenti dalla sola esposizione museale. La possibilità di apertura degli spazi, la loro trasparenza e permeabilità visiva, rende la proposta un ottimo compromesso tra necessità di ulteriore superficie espositiva e di un intervento poco invasivo.

Ente Banditore: Comune di Ferrara
Località: Ferrara
Periodo: 2017
Importo lavori: 2.515.000,00 euro
Progetto architettonico:
STUDIO ALBINI ASSOCIATI
Consulenza impianti e strutture:
Ing. MORA